Come reimmatricolare un’auto tedesca? Te lo spieghiamo in questo articolo

Mar 9, 2018 | news

Se sei un commerciante di auto e ti stai chiedendo come reimmatricolare un’auto tedesca, te lo spieghiamo in questo articolo. Anzi, facciamo di più: ti sveliamo qual è la soluzione più semplice per acquistare auto d’importazione al miglior prezzo.

Innanzitutto, sembra banale dirlo, ma dando per scontato il costo di acquisto della vettura da sostenere, ci sono da considerare le spese di trasporto e quelle per la nuova immatricolazione. Tutte cose di cui dovrai tener conto per stabilire il prezzo di vendita tenendo conto del tuo margine di profitto.

Poi dovrai rivolgerti all’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (UMC) per le necessarie verifiche sull’idoneità della documentazione tecnica e sulla regolarità degli adempimenti fiscali (con particolare riguardo all’assolvimento degli obblighi IVA).

Infine, dopo le verifiche preliminari presso l’UMC, si può richiedere l’immatricolazione all’UMC e l’iscrizione del veicolo in Italia al PRA.

Come reimmatricolare un’auto tedesca: richiesta tramite STA

Solitamente è possibile rivolgersi allo Sportello Telematico dell’Automobilista (STA) per immatricolare e iscrivere al PRA un veicolo nuovo o usato importato in Italia da un Paese dell’UE o appartenente allo Spazio Economico Europeo (Islanda, Norvegia, Liechtenstein).

Quando non è possibile utilizzare lo STA, si deve:

  • prima provvedere all’immatricolazione presso l’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (UMC)
  • poi, entro sessanta giorni dalla data di rilascio della carta di circolazione, si deve fare l’iscrizione del veicolo al Pubblico Registro Automobilistico (PRA)

Richiesta effettuabile allo STA

La documentazione da presentare se il veicolo è nuovo:

  • fotocopia di un documento d’identità/riconoscimento dell’acquirente
    Se il documento è redatto in lingua straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana (tranne i casi in cui esistono esenzioni stabilite da leggi o accordi internazionali) certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
  • dichiarazione sostitutiva di certificazione di residenza dell’acquirente, qualora la residenza non sia riportata sul documento presentato
  • modello NP2C stampabile dal sito o in distribuzione gratuita presso gli STA delle unità territoriali ACI (PRA) e degli uffici provinciali della Motorizzazione Civile (UMC), per l’iscrizione al PRA con istanza dell’acquirente
  • modello NP2D, stampabile dal sito o in distribuzione gratuita presso gli STA delle unità territoriali ACI (PRA) e degli uffici provinciali della Motorizzazione Civile (UMC), nel caso in cui venga redatto l’atto di vendita L’atto di vendita con la firma del venditore autenticata da un notaio deve essere redatto in bollo
  • dichiarazione di conformità o certificato di conformità europeo con omologazione italiana o certificato di conformità europeo accompagnato dalla dichiarazione di immatricolazione rilasciati dalla casa costruttrice
  • domanda compilata sul modulo TT 2119 e firmata dall’acquirente in distribuzione presso gli uffici provinciali della Motorizzazione Civile (UMC)
  • se l’acquirente è una persona giuridica (società, ente, associazione, etc.): dichiarazione sostitutiva resa dal legale rappresentante per attestare la sede della persona giuridica
  • se l’acquirente è un cittadino extracomunitario residente in Italia: copia del permesso di soggiorno in corso di validità; oppure copia del permesso di soggiorno scaduto con allegata la copia della ricevuta postale attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di rinnovo; oppure fotocopia del documento di identità e fotocopia della ricevuta attestante la presentazione dell’istanza di primo rilascio; oppure copia del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo
  • se l’acquirente è un familiare extracomunitario di un cittadino dell’Unione Europea residente in Italia: copia della carta di soggiorno di familiare di un cittadino dell’Unione Europea oppure copia della carta di soggiorno permanente per familiari di cittadini europeinota di richiesta per l’aggiornamento della carta di circolazione

La documentazione da presentare se il veicolo è usato:

  • fotocopia di un documento d’identità/riconoscimento dell’acquirente
    Se il documento è redatto in lingua straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana (tranne i casi in cui esistono esenzioni stabilite da leggi o accordi internazionali) certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
  • dichiarazione sostitutiva di certificazione di residenza dell’acquirente, qualora la residenza non sia riportata sul documento presentato
  • modello NP2C stampabile dal sito o in distribuzione gratuita presso gli STA delle unità territoriali ACI (PRA) e degli uffici provinciali della Motorizzazione Civile (UMC), per l’iscrizione al PRA con istanza dell’acquirente
  • modello NP2D, stampabile dal sito o in distribuzione gratuita presso gli STA delle unità territoriali ACI (PRA) e degli uffici provinciali della Motorizzazione Civile (UMC), nel caso in cui venga redatto l’atto di vendita
  • L’atto di vendita con la firma del venditore autenticata da un notaio deve essere redatto in bollo.

Quanto costa reimmatricolare un’auto tedesca?

Per l’immatricolazione e l’iscrizione al PRA di un veicolo importato dalla Germania bisogna affrontare parecchie spese: l’IPT (che varia a seconda del tipo di veicolo e della provincia di residenza), gli emolumenti ACI (27 euro), l’imposta di bollo per iscrizione al PRA (32 euro), l’imposta di bollo DTT (32 euro + costi per i versamenti postali), i diritti DTT (9 euro + costi per i versamenti postali) e i costi per rilascio targhe (che dipendono dal tipo di targa e di veicolo).

Chi si rivolge allo STA di una delegazione ACI o di uno studio di un’agenzia pratiche auto deve mettere in conto anche la tariffa del servizio di intermediazione.

Se la richiesta viene presentata allo STA del PRA non è possibile pagare con carta di credito mentre se ci si rivolge allo STA dell’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile prima di recarsi allo sportello bisogna versare all’ufficio postale tutte le somme dovute per legge sui conti correnti postali e consegnare allo sportello le relative attestazioni di versamento.

Importare un’auto tedesca: tutto più facile con CB Consulting

Bene, ora che sai come reimmatricolare un’auto tedesca, vediamo come CB Consulting può aiutare la tua attività di commerciante di auto.

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